«Ho detto di usare droga per pubblicità». Nuovo colpo di scena da parte di Morgan nella delicatissima battaglia legale che oppone l'ex frontman dei Bluvertigo a Asia Argento dopo che l'attrice aveva presentato un ricorso al tribunale dei minori per chiedere la decadenza della patria potestà parentale sulla figlia Anna Lou nata dalla loro relazione nel 2001. A rivelare i documenti presentati dagli avvocati è 'Diva e donna', a due settimane dall'udienza in tribunale del 29 aprile. Le accuse di Asia: il padre si è totalmente disinteressato alla figlia sia da un punto di vista educativo sia economico. Anna Lou vive ormai da tre anni stabilmente a Roma con la madre che, secondo i suoi legali, ha dovuto rinunciare anche alla sua carriera artistica di attrice. Morgan, secondo gli avvocati di Asia, pur avendo migliorato con X Factor la sua situazione economica («Guadagnava 60 mila euro all'anno, oggi siamo a 300 mila, lordi pero», sottolinea l'avvocato di Morgan, Cicconi) avrebbe pagato solo la metà di un trimestre della retta scolastica e quest'anno la seconda rata. E l'affondo finale: a casa di Morgan vivrebbe un suo amico, Fabio Cinti, che dorme nella stanza di Anna Lou. Replicano punto per punto gli avvocati di Morgan, Giampaolo Cicconi e Enrico Fioretti, per i quali «la richiesta di sospensione della potestà del padre di Anna Lou è innamissibile». Anzitutto, l'ex Bluvertigo nega di essere tossicodipendente: «Certe dichiarazioni sulla droga - spiegano i legali - le ha fatte solo per farsi pubblicità». Morgan afferma inoltre di essersi sempre interessato alla figlia e, chiamerà come testimoni Mara Maionchi, Simona Ventura e Claudia. Riguardo poi all'amicizia e alla convivenza con Fabio Cinti l'avvocato di Morgan scrive: «Ha un rapporto di sincera amicizia (mosso da spirito di solidarietà) per un giovane artista che ospita in casa propria. In ordine a suddetta circostanza, si chiede venga disposta l'audizione della signorina Maddalena Corvaglia», l'ex velina con cui Morgan ha avuto una storia l'anno scorso.
INTERVISTA ANCHE A OGGI "Non mi drogo più. E nessuno può togliermi mia figlia". Dalla casa-studio di Monza, dove è ancora convalescente per un'operazione alle corde vocali e continua a scrivere canzoni, Morgan replica all'attacco dell'ex compagna Asia Argento che davanti al giudice lo ha definito "padre inaffidabile, fragile, assente, un tossico". "Sono forte, più forte di prima. Perché ora ho un motivo in più per star bene e combattere: mia figlia Anna Lou. Nessuno può portarmela via. Non conosco le motivazioni che stanno dietro il gesto di Asia, - spiega il cantante in un'intervista al settimanale Oggi - ma mancano assolutamente i presupposti. Io sono molto legato a mia figlia e lei è molto legata a me. Ci conosciamo bene e siamo confidenti, in modo naturale. Ultimamente Asia mi ha impedito di vederla, senza spiegazioni. E allora va bene, che i giudici facciano il loro lavoro: io non ho niente da nascondere. Preferirei morire piuttosto che vedermi privare per sentenza del mio essere padre. Anna Lou è tutta la mia vita". E sui suoi problemi di droga chiarisce: "La droga ormai appartiene al passato. Mi sono curato in una casa di cura inglese, sto seguendo il programma della Narcotici Anonimi, mi sono affidato a medici e psicologi. Sono in via di risalita. Anche con la depressione, che prima cercavo di risolvere in modo sbagliato. Non ho timori - prosegue - posso fornire tutte le garanzie e i certificati medici. Sono a disposizione di giudici e periti". "Anna Lou mi fa felice e io voglio renderla felice. I genitori - conclude Morgan - sono per un figlio come l'acqua e il sole per la pianta: se mancano, la pianta appassisce".
(fonte leggo.it)
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