lunedì 4 ottobre 2010

BELEN, ELEFANTI E AZIONE NEL CINEPANETTONE

«Nun me fa' il volgare davanti al mammifero». È la voce impostata e inconfondibile di Christian De Sica a risuonare nella savana a sud di Johannesburg. Siamo sul set di 'Natale in Sud Africa', il tradizionale cine-panettone della Filmauro che quest'anno punta sull'avventura più che sugli alberghi di lusso. Il mammifero in questione non è altri che un enorme elefante che si è parato davanti alla cabrio di Christian De Sica (una lussuosa Mercedes SL 63 Amg) in auto insieme al coattissimo fratello (Max Tortora) che non manca di offendere l'elefante che sta per strappargli dalle mani una 24 ore piena di diamanti.

DUE GLI EPISODI Questo solo uno dei due episodi del 27° film di Natale, in uscita nelle sale il 17 dicembre, che quest'anno è appunto diviso in due storie. Quella di Carlo (De Sica) in vacanza in Sud Africa con la sua seconda moglie Susanna (Barbara Tabita) dove appunto incontra il non troppo amato fratello minore Giorgio (Tortora) anche lui con moglie (Serena Autieri). E la storia invece con protagonisti Massimo Rischio (Massimo Ghini) noto chirurgo e il suo amico storico Ligabue (Giorgio Panariello), ricco macellaio toscano. I due decidono di regalarsi per Natale una vacanza-safari insieme ai loro rispettivi figli: Laura (Laura Esquivel, protagonista del Mondo di Patty) e Vitellozzo (Alessandro Cacelli), da sempre fidanzatini. Ma qui incontrano la bellissima Angela (Belen Rodriguez) giovane entomologa alla caccia del raro insetto Lepidotterus Ceruleus Paradisiacus. Massimo e Ligabue fanno di tutto per corteggiarla e lei starà al gioco per farsi aiutare nella caccia.

DE SICA E GHINI SEPARATI La separazione della coppia De Sica-Ghini che ha caratterizzato gli ultimi quattro cine-panettoni spiega Luigi De Laurentiis: «È stata un'idea di mio padre sempre nel segno di quel rinnovamento capace di creare nuovi stimoli su una forma classica ormai collaudata». Certo, riconosce il produttore, l'idea del Sud Africa era nata anche sull'onda dei mondiali che potevano fare da forte volano promozionale ma, visti i risultati per la squadra italiana, le cose sono poi cambiate. Dice invece Panariello del suo personaggio in 'Natale in Sud Africa' che costerà alla Filmauro tra i 10 e i 12 milioni di Euro: «Avendo fatto già Pio Bove, il mio sforzo è quello di allontanarmi da quel personaggio. Comunque Ligabue è uno di quelli che in Toscana chiamano 'cinghiale', ovvero uno di quelli che si crede di poter fare tutto».

NERI PARENTI: DUE NOVITA' Per il regista toscano Neri Parenti sono due le novità di questo cinepanettone:«è un film più avventuroso degli altri e poi con nuovi personaggi». Volgarità? «Dicono sempre che faccio film volgari, ma nei miei film non c'è stato mai neppure un seno scoperto. Casomai si guardi a quello che succede in tv dove ci sono delle inquadrature ginecologiche». Infine, da Christian De Dica, legato ancora per due anni con la Filmauro, tanta voglia di mollare, vera o presunta: «vorrei alzarmi da tavola ancora con la fame - dice l'attore - Ho 59 anni e non voglio a un certo punto sentirmi dire che sto rincoglionendo. Mi vedono tutti ancora come un ragazzo, ma in realtà l'ingranaggio è arrugginito». In questo film che si annuncia una sorta di cine-panettone Indiana Jones con tanto di elicotteri, aerei, paracadutisti e coccodrilli il tormentone musicale dei trailer, e non solo, sarà inevitabilmente il 'Waka Waka' di Shakira.

(fonte leggo.it)

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