
Finita (o mai iniziata) la guerra con Corona (“Bhè io mi sono sentito anche ieri con Fabrizio e penso non ci sia una guerra tra di noi, poi ognuno dice quello che pensa. Tutto quello che avevo da dire l’ho dichiarato davanti al giudice in tribunale”), rimane solo l’affetto: “ Ho voluto bene a Fabrizio ma non siamo mai stati una coppia di omosessuali che ha consumato nell’intimità . Siamo stati una grande coppia di amici , una coppia di persone che ha lavorato e che ha collaborato insieme. Ci siamo voluti bene, un bene fatto di sentimenti veri, una sorta d’ amore platonico. Un amore sessuale con Fabrizio non c’è mai stato anche perché io ho una famiglia, una moglie e del resto anche lui. C’è stato un amore come tra padre e figlio.
C’è stato solo molto bene, il bene che c’è ancora. E il bene non si butta, non si dimentica. Nella vita non si dovrebbe mai rinnegare quello che c’è stato”.
Inarrestabile, l’agente è in cerca di nuovi “talenti”: “Sicuramente dei personaggi nuovi. Credo di essere l’unico agente in Italia che crea personaggi nuovi, li creo grazie alle televisioni perché senza televisioni non potrei farlo. Tanti miei colleghi si dichiarano agenti di spessore perché hanno dei grandi nomi o dei grandi artisti. Un agente non è un agente per la gestione dell’artista ma perché crea qualcosa, io credo di essere uno dei pochissimi agenti validi e ancora oggi quello che faccio lo faccio con la voglia, con il gusto e con la grinta perché ho ancora tante i dee e tanta voglia di creare nuovi personaggi”.
(fonte leggo.it)
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