Micaela Ramazzotti verso l'OscarBella, bellissima. Ma anche brava. Doppiamente se teniamo conto che ha dovuto superare i pregiudizi che si hanno nei confronti di una bellezza come la sua. Micaela Ramazzotti è la protagonista de "La prima cosa bella", il film di Paolo Virzì che rappresenterà l'Italia nella corsa all'Oscar. Lei si confessa a "Vanity Fair" e spiega che quando i suoi figli le chiederanno delle scene di nudo girate... "Ci penserà Paolo a spiegare...".
Eh sì, toccherà a Virzì anche perché, almeno nel caso della famosa scena del nudo frontale in "Tutta la vita davanti", la colpa è sua, avendola pensata e diretta. "Non ci ho ancora pensato ma forse gli amici un giorno potrebbero farglielo "pesare" - dice Micaela parlando dell'effetto che le sue immagini senza veli potrebbero avere su suo figlio -. Ma Paolo sarà bravissimo a gestire la cosa".
Il ruolo di Anna ne "La prima cosa bella" è servito doppiamente a confermarla come attrice di spessore e a sollevarla definitivamente da quell'immagine da svampitella in cui molti l'avevano relegata. "Mi sono sentita spesso fraintesa - spiega lei -. Sul set di 'Tutta la vita davanti' interpretavo il ruolo di una rgazza sexy, buffa che scondinzolava al mondo per ricevere amore e, in quel periodo, ero anch'io così, scodinzolante. Non solo sul set. Per fortuna ho incontrato subito dopo Francesca Archibugi". In "Questione di cuore la Ramazzotti diventa così una donna forte e combattiva, un film che l'aiuta a crescere anche nella vita.
Senza quello non ci sarebbe stato forse il ruolo di Anna, con il quale adesso potrebbe sognare l'Oscar, una statuetta che un film italiano non prende dai tempi de "La vita è bella" di Roberto Benigni, ormai datato 1997. E Micaela cosa pensa all'idea di una simile possibilità? "Io sono già felice - risponde -. Mi sembra ieri che facevo i fotoromanzi".
(fontye tgcom.it)
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