Gruppo genitori contro la serie tv
Il recente episodio della fortunata serie tv "Glee" dedicato a Britney Spears ha attirato più di 13 milioni di spettatori, vero boom di ascolti. Ma non a tutti la celebrazione della popstar è piaciuta. Il "Parent's Television Council", associazione di genitori che si occupano di "vigilare" sui contenuti televisivi, ha infatti criticato "i contenuti espliciti" ma soprattutto la "deificazione" di una star dalla vita così travagliata.
A spaventare l'associazione è stato proprio il fatto che "Glee", con questo episodio, abbia ottenuti i più alti ascolti di sempre. "E' agghiacciante - hanno affermato - se pensiamo che la maggior parte del pubblico è composto da adolescenti che ha assistito allo sdoganamento dell'abuso di narcotici e della masturbazione in pubblico".
Ma è soprattutto la figura di Britney a destare preoccupazione. "Considerando il tempo passato in riabilitazione, le sue crisi sotto gli occhi di tutti e le discutibili relazioni famigliari, non è assolutamente pensabile che la Spears possa essere considerata un modello. Cosa ci aspetta ora? Un ritratto di Ike Turner dipinto come un femminista illuminato?". Per la cronaca Ike Turner è passato alla storia per aver gonfiato di botte per anni la povera Tina. E' quindi evidentente che Britney, ex fidanzatina d'America, farà fatica a togliersi di dosso il recente passato turbolento. Almeno per certe illuminate associazioni di genitori.
(fonte tgcom.it)
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