Menù tricolore e tanti doni"Intorno al tavolo eravamo in 35, figli, nipoti, zie suore e cugino sacerdote", così Silvio Berlusconi racconta il suo Natale in famiglia, di cui Chi mostra le foto in esclusiva. Un'occasione finora rimasta privatissima e che per la prima volta viene condivisa con i lettori. "Il Natale è la festa della famiglia", ha ribadito il premier, che ha parlato anche dei doni ricevuti e di quelli fatti, del menù tricolore e delle sue speranze per il 2011.
Al tavolo nel grande salone della villa di Arcore c'erano proprio tutti, i cinque figli e le rispettive famiglie, le fidanzate, le tate, sorelle e cugini, una grande famiglia allargata, riunita per le feste natalizie, come da tradizione. "La tradizione vuole che in questo giorno (Natale, ndr)si rinnovino e si rinsaldino con uno scambio di doni i legami di affetto tra tutti i componenti della famiglia, che è il centro dell'amore e della solidarietà", ha detto Berlusconi, che si dichiara fortunato ed orgoglioso dei suoi figli e nipoti, di cui elogia loda doti e qualità. regali per tutti e da tutti.
A papà Silvio una scultura da Pier Silvio e Marina e una "Venezia" da Barbara, Eleonora e Luigi. E cosa regalerebbe il premier a se stesso? "Una bacchetta magica , l'unica soluzione per certi problemi". In quanto al menù, rigorosamente tricolore, spazio a caprese, pennette ai formaggi, basilico e pomodoro e gelato al pistacchio, fior di latte e lampone. Un auguri per il nuovo anno? "Che tutti possano realizzare i sogni che hanno nella mente e nel cuore per sé e per le persone a cui vogliono bene".
(fonte tgcom.it)
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