martedì 15 febbraio 2011

SANREMO, TELEVOTO IN BILICO DOPO LA MAXIMULTA ALLA RAI

Forse la famosa frase 'Stop al televoto' in questa edizione del Festival di Sanremo non verrà pronunciata. Proprio nel giorno del debutto della kermesse l'Antitrust ha sanzionato per 50.000 euro la Rai, considerando il televoto una pratica commerciale scorretta, e obbligandola, già da stasera con l'avvio del Festival di Sanremo, ad un'informazione più trasparente. «Già in occasione del Festival di Sanremo che inizia stasera, il conduttore dovrà spiegare con chiarezza che l'azienda 'non è in grado di prevenire l'eventuale abuso di televoto da parte di call center ed operatori specializzatì», si legge nella nota del Garante. Secondo l'Antitrust l'azienda è responsabile di una pratica commerciale scorretta, non avendo chiarito ai consumatori che il televoto può essere manipolato. Per questo motivo, a partire dalla prima serata del Festival di Sanremo che inizia stasera, il conduttore dovrà segnalare che «al momento, non è stato possibile adottare strumenti tecnici in grado di prevenire l'eventuale abuso di televoto da parte di call center ed operatori specializzati». Analoga informazione, si legge ancora, dovrà essere fornita attraverso l'utilizzo della grafica. I consumatori potranno così scegliere consapevolmente se partecipare al televoto, sapendo che sono ancora possibili manipolazioni dei risultati attraverso l'invio massivo ed automatico di pacchetti di sms e di telefonate da parte di call-center ed operatori appositamente organizzati.

Il procedimento era stato avviato dall'Autorità dopo una denuncia del Codacons relativa soprattutto all'edizione 2010 del Festival. Per evitare la sanzione dell'Antitrust, la Rai aveva presentato un articolato pacchetto di misure, finalizzate a fornire ai consumatori un'informazione più chiara e trasparente e a prevenire, con una serie di interventi scaglionati nel tempo, la manipolazione delle preferenze espresse telefonicamente dai telespettatori. Tali misure sono state però superate, nei loro effetti, dalla regolamentazione dell'AGCOM che ha stabilito gli obblighi comportamentali a carico delle emittenti che decidano di utilizzare il televoto. Tali obblighi entreranno a regime, per la parte riguardante gli strumenti tecnici di prevenzione dell'abuso di televoto, a fine 2011. Per questo l'Antitrust, vista la gravità della scorrettezza di una pratica tanto diffusa e protratta nel tempo, ha deciso di procedere nell'istruttoria comminando una multa che tiene, comunque, conto della collaborazione dell'azienda e degli impegni presentati.

Intanto il Codacons insorge: stop immediato al televoto o è a rischio la classifica finale di Sanremo e dunque l'intera edizione del festival, al via stasera. Il Codacons commenta così la sanzione di 50 mila euro comminata dall'Autorità Antitrust alla Rai. «L'obbligo in capo alla Rai di informare già da stasera i telespettatori circa il rischio di abusi nel meccanismo di voto - afferma in una nota il presidente del Codacons, Carlo Rienzi - equivale ad ammettere con certezza le tante lacune del televoto denunciate negli ultimi anni dal Codacons, e la possibilità di illeciti a danno dei telespettatori, che in buona fede spendono soldi da casa. Se la Rai non bloccherà il televoto già da questa edizione del Festival, o non adotterà entro oggi misure tecniche per impedire l'accesso del call center, si apriranno scenari inquietanti: potrà essere infatti chiesta la nullità della classifica finale della kermesse canora, invalidando anche la vittoria della prima canzone classificata, e potrebbero addirittura esserci pesanti ripercussioni sulle scommesse legate alla classifica del Festival di Sanremo». «Per tale motivo - conclude Rienzi - diffidiamo la Rai ad eliminare da subito il televoto durante il festival e ci riserviamo ulteriori azioni legali nel corso dei prossimi giorni».

(fonte leggo.it)

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