Dopo due mesi è finita la storia, nata sotto i riflettori di “Uomini e donne”, fra Giulia Montanarini ed Alessio Lo Passo. I motivi, accuse reciproche a parte, sono ancora ignoti, ma stavolta il corteggiatore ha preso carta e penna per scrivere alla sua ex attraverso le pagine di “DiPiù”: “Cara Giulia – si legge sulla rivista – lasciami gridare al mondo intero che l’unica persona che in questa storia ha usato qualcuno sei tu. Infatti, da quando ci siamo messi insieme non hai fatto altro che chiedere, chiedere, senza mai partecipare in prima persona, ma solo ed esclusivamente pretendendo accanto a te un tuttofare, un manichino insomma, un maggiordomo”.
A dividerli anche l’età e le esperienze: “Lasciatelo dire, i tuoi trentacinque anni contro i miei ventisette anni, non è che hanno mai giocato a tuo favore. Per carità non ti considero “vecchia” solo che hai un passato, come si dice, piuttosto scomodo. Hai amato due uomini, per due volte ti sei sposata e dunque non è che questi tuoi “fallimenti” sentimentali deponessero più di tanto a tuo favore. Tra l’altro io sono un ragazzo semplice (…). Tu invece sei una showgirl, sei nel mondo dello spettacolo da anni, insomma in tv sei senz’altro più “navigata” di me e questo, lo ammetto, fin dagli inizi della nostra frequentazione televisiva mi infastidiva”.
Giulia poi l’è andato a trovare a La Spezia: “Ti sei fermata per circa un mesetto, in un albergo, dove ci incontravamo e dove in fondo abbiamo assaggiato uno scampolo di convivenza. In quel periodo sei stata la mia donna, ne sono stato felice. Come sono stato felice di pagarti qualsiasi cosa, dall’alloggio, al ristorante. Però si è rotto qualcosa. Soprattutto dopo una sera che ti ho detto: “Cara Giulia, lo sai che per me sei importante, ma forse sarebbe arrivato il momento che anche tu contribuisca concretamente a questa storia”. Si, insomma, forse ti è sembrato un po’ brusco, ma siccome non navigo nell’oro e spesso faccio fatica ad arrivare alla fine del mese, ho cercato di farti capire che anche tu dovevi sborsare un po’ di soldi. (…) A quel punto hai sbottato. Ti sei sentita offesa come se ti chiedessi chissà che cosa ed un giorno, addirittura, hai lasciato nel bar che frequento una busta con dentro un biglietto che recitava: “Torno a casa mia, a Milano, a te interessano solo i soldi”…”.
(fonte leggo.it)
grand giulia! :D
RispondiElimina