mercoledì 10 marzo 2010

CARLA BRUNI E SARKOZY: TRADIMENTI ALL'ELISEO?

Scappatelle incrociate all'Eliseo: il presidente francese, Nicolas Sarkozy, e la premiere dame, Carla Bruni, secondo rumours che rimbalzano fra diversi tabloid sulle due sponde della Manica e non solo, sarebbero entrambi infedeli, il primo, si dice, con l'aitante ministra all'ecologia, la campionessa di karate Chantal Jouanno, la seconda con il cantante Benjamin Biolay. Secondo il sito suchablog.com, citato dal britannico Sun e dal sito dell'emittente Usa Cbs, la Bruni e Biolay sono amici da anni e lei ora vivrebbe segretamente con lui nel suo appartamento parigino. Una voce, questa, che il Sun accredita segnalando che viene ripresa anche dal francese Journal du Dimanche, secondo il quale «È il pettegolezzo del momento che potrebbe diventare la storia dell'anno. Si dice che da alcune settimane sia nata una tresca fra la Premiere Dame e il musicista», vincitore del premio musicale francese Victoire de la Musique. Il gossip su Carla, rilevano i tabloid, è cominciato su Twitter e si è poi diffuso su blog e siti web. Secondo il Sun, che cita il Jdd, ora è «ben più di un pettegolezzo», e «il matrimonio presidenziale sta esalando l'ultimo respiro. Mentre Carla Bruni è innamorata di Benjamin Biolay, il presidente trova consolazione con Chantal Jouhanno».

CHIUSO POST SU "LE JOURNAL DE DIMANCHE" In serata, la redazione del sito web del settimanale francese Le Journal du Dimanche - che ospita un blog nel quale erano state riportate voci su presunti tradimenti nella coppia Nicolas Sarkozy-Carla Bruni - ha deciso di sopprimere il post che conteneva le presunte rivelazioni. Nel blog, aperto alla partecipazione del pubblico, erano state riprese voci circolanti negli ultimi giorni sul social network Twitter, secondo le quali «il matrimonio presidenziale è agli sgoccioli». «A causa del carattere di grave violazione della vita privata - si legge in una comunicazione della direzione del Journal du dimanche - la redazione on line ha deciso di sopprimere questo post». Il giornale ha così anche fugato l'impressione, creata dal tabloid britannico Sun, che le informazioni rilanciate attraverso il Journal du dimanche fossero frutto di indagine giornalistica e non solo di messaggi su internet.

(fonte leggo.it)

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