“Non pensavo che qualcuno ci seguisse. Erano le ultime settimane del "Gran Hermano" e vivevamo in un' atmosfera rilassata. Chi ha messo in rete il video, tagliato in quel modo, lo ha fatto per screditarmi”. Massimo Scattarella torna sulle dichiarazioni “pro mafia” che aveva rilasciato durante la sua permanenza al “Gran Hermano”: “Sono stati i fan di Mauro – ha dichiarato a “Vivo” - Stanno vivendo il gioco come una guerra. Ma io dico: se vogliono sostenerlo, che agiscano con lealtà, e non gettando fango sulla mia immagine”.
Comunque pentito (“Mi dispiace e chiedo scusa. Stavo commentando il film “Il capo dei capi” con Arturo. Mi sono espresso con leggerezza. Non mi ritengo all'altezza di trattare un argomento tanto delicato, la mafia non è un gioco. La condanno e me ne dissocio”), è dispiaciuto che le sue frasi abbiano avuto ripercussione anche sulla sua famiglia: “La mia famiglia ne soffre, non è bello vedere tua madre che piange. E se dovessero continuare, il gran cuore che è Massimo si scalderà. Tengo alla privacy dei miei familiari e spero che i fan di Mauro la smettano di importunarmi. Mauro nella Casa è stato prepotente con le donne, ma i miei fan non si sono mai permessi di screditarlo”.
Pensa ancora a Veronica (“Ho deciso di staccarmi da Veronica ma il sentimento che provo per lei è puro e non svanisce da un giorno all'altro”) ma non accetta le parole del padre che ha definito gli uomini della Casa “mezzi uomini”: “Io sono un uomo e mezzo. Per difenderla mi hanno dato dello zerbino. È stata lei a baciarmi, a dirmi di aspettarla. Mi sono sentito un giocattolo buttato via ..”.
(fonte leggo.it)
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