venerdì 4 marzo 2011

RUBY STAR A VIENNA. "IO VENTENNE? BERLUSCONI DEVE CHIEDERE A MIA MADRE"

"Non mi aspettavo questo assalto, ma ora è tutto ok". Parole di Ruby Rubacuori che ha vissuto il suo giovedì da reginetta a Vienna per il ballo delle debuttanti dove è giunto in compagnia del magnate Richard Lugner che si autodefinisce il "Berlusconi d'Austria". La diciottenne marocchina è stata presa d'assalto sul tappeto rosso da fotografi e cameramen che hanno superato i controlli della polizia. Ruby è sembrata impreparata all'attacco e anche un po' spaventata ma ha continuato a sorridere fino a che, protetta dalla sicurezza, ha guadagnato l'ingresso e la strada per il palco. Dopo il suo passaggio, gli sforzi della vigilanza sono andati in aria ed è subentrata l'anarchia nella lobby e sulla scalinata del teatro. Molta calca ma nessun incidente.

"FELICE DI ESSERE QUI" Dal palco, con una calca di giornalisti sotto che tentavano di intercettarla, Ruby ha detto di essere felice di essere venuta al ballo, un'esperienza mai fatta prima. In vista del processo dove dovrà deporre assieme al premier, Ruby ha lanciato una frecciatina a Silvio Berlusconi circa le voci secondo cui la sua difesa sosterrebbe che non ha 18 anni bensì 20. "Berlusconi non ha visto il mio certificato di nascita, dovrebbe chiedere a mia madre", ha detto. Vestito hollywoddiano oro e beige incastonato di brillantini, capelli mossi, e smalto rosso fuoco, Ruby ha lodato i giornalisti austriaci dicendo che sono molto meglio di quelli italiani: "Fanno attenzione a quello che scrivono, guardano la persona dentro e non ti marchiano con parole che possono rimanerti attaccate addosso per una vita". E non scrivono neanche, ha aggiunto "per 389 pagine che sono una escort minorenne senza nessuna prova".

VIVA MEXICO Se dopo questa calorosa accoglienza abbia cambiato idea sul Messico e preferisca l'Austria per espatriare? "No, anche se qui mi piace molto ma fa troppo freddo, io ho bisogno del caldo". La meta del suo ipotetico espatrio resta il Messico, "ma prima c'è il processo". La presenza di Ruby al ballo dell'opera ha catalizzato da giorni l'attenzione dei media austriaci e diviso l'opinione pubblica. Un piccolo gruppo di persone ha anche dimostrato il suo dissenso davanti all'ingresso dell'opera, prendendosela con la 'proletarizzazione' del ballo, e con Lugner, accusato di avere trasformato il teatro in un "bunga bungalow". Ruby è arrivata a Vienna il primo marzo con un aereo personale di Lugner da Genova. In agenda un fitto programma di eventi mediatici: ieri una conferenza stampa, più un'ora di autografi, oggi un pranzo fuori Vienna con tanto di trasporto in elicottero, sessione di fotoshooting, e ballo stasera. Oggi la partenza per l'Italia. Al 55/mo ballo dell'opera, il primo del nuovo sovrintendente Dominique Meyer, hanno partecipato circa 6.000 visitatori, più un cast di grandi nomi, compresi, per la prima volta, anche i Wiener Philharmoniker. Fra gli ospiti vip, il musicista Bob Geldof, il pianista Lang Lang, numerosi artisti e molti politici, fra cui il presidente austriaco Heinz fischer e il cancelliere Werner Faymann.

(fonte leggo.it)

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