Contesta, ma non troppo, di aver dato dell'omofobo a Papa Ratzinger, ha avuto una grande voglia di morire su quell'isola su cui non vuol più tornare e, infine, non scriverebbe mai un libro sulla sua avventura al reality di Raidue L'isola dei famosi. Queste alcune delle affermazioni dello scrittore Aldo Busi intervistato dal quotidiano la Repubblica. Sulle accuse al Papa di omofobia, prima dice «non mi riferivo a un papa specifico, bensì a un orientamento storico della Chiesa». Ma poi più avanti specifica «anche se quando era cardinale Ratzinger promosse in un documento la condanna più efferata dell'omosessualità. Da Papa è certamente più cauto». Della sua esperienza all'isola parla a un certo punto come «un sequestro di persona». Comunque aver scritto in italiano le sue opere oggi «mi sconsola talmente tanto da avermi fatto desiderare di morire». Mentre lo scrittore epurato dai programmi Rai dice che all'isola non ci tornerebbe mai, ma casomai solo in studio dalla Ventura anche perchè «mi sono invaghito di lei». Comunque dalla sua avventura a L'isola dei famosi, non trarrà per ora nessun libro. «Neanche con un anticipo di un milione di euro. Un dirigente delle Mondadori si è fatto avanti. Gli ho detto che non voglio più scrivere, soprattutto in italiano. Devo prima poter riacquistare fiducia nel mio paese e nei miei lettori».
(fonte leggo.it)
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