“È divertente fregare la gente. Ingannarla, facendo credere di essere quello che non sei”. Si è sentito in parte costretto Matteo Branciamore nei panni del bravo ragazzo Marco Cesaroni, ma neanche si identifica completamente con il nuovo personaggio “cattivo” (di nome Manolo) che interpreterà nel film “Cinque”: “Sicuramente – ha dichiarato a “Diva e donna” - non sono Marco Cesaroni: ci accomuna veramente poco. Ma non sono neanche Manolo, che è esagerato in tutto. La mia parte buona e quella "dannata" convivono molto bene: certo, nella vita sono sempre stato un ragazzo che ha fatto confusione, a partire dagli anni della scuola. Non sono affatto il timido Marco che tiene tutto dentro: come diciamo a Roma, sono più "caciarone"…”.
A breve uscirà la nuova serie della famiglia romana più amata d’Italia e dopo l’abbandono di Alessandra Mastronardi (“Ognuno fa le sue scelte: è una grave perdita, il personaggio di Alessandra è uno dei principali; ma ci sono tanti altri attori bravi. Scrivendo belle cose si può comunque fare un prodotto di qualità anche con questa assenza”), anche lui ha pensato di abbandonare la nave: “Per quanto mi riguarda ci sono stati senz'altro momenti duri, di sconforto, durante le riprese: dopo nove mesi di set capitano, è normale. Ma poi penso che ci sono decine di attori della mia età che vorrebbero fare Marco: c'è la fila e, per ora, mi tengo stretto questo ruolo. Comunque sto cercando la mia strada: sto valutando dove mi piace di più recitare e in che modo. Fare I Cesaroni è stato importante, ho imparato molto, ma di certo non ci sono solo I Cesaroni ..”.
In fondo in questa serie il personaggio “cresce” (“Più adulto: deve affrontare i problemi di un ragazzo padre. Marco ed Eva hanno vent'anni e avere una figlia a quell' età non è facile. Non avevo mai fatto il padre: è un ruolo molto difficile”), insieme alla sua compagna: “Sarà complicato, si creano delle situazioni difficili fra noi. Eva diventerà molto nervosa per colpa della piccola Marta. E ci sarà anche qualcuno che si insinuerà fra noi, una presenza scomoda ...”.
Per il futuro sogna un talent: “Ballando con le Stelle, ma ero sul set di I Cesaroni. Se ricapiterà l'occasione ci penserò: un'esperienza così, un talent show, potrebbe piacermi”.
(fonte leggo.it)
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