
La convivenza prosegue bene, anche se non manca la nostalgia per la sua città (“Bene, a volte litighiamo, come accade a tutte le coppie, ma è sempre bello fare la pace. Le discussioni poi aiutano a conoscersi meglio. Però ammetto che mi manca un po’ la mia vita di primo: sono passata dalla chiassosa Catania a Spello, un paesino dell’Umbria. Mi manca anche il mare, mi manca tutto”) ma non si pente della scelta: “Non mi sono pentita ma a volte ne soffro. Se ho un momento “no” quando guardo George mi passa tutto. E se mi torna la nostalgia prendo la macchina e vado in Sicilia per qualche giorno”.
Progettano, nel lungo periodo, il matrimonio (“Prima di George non avevo mai pensato al matrimonio, ma succederà, anche se non è tra i nostri pensieri principali”) ed un figlio sembra più imminente: “Io ho sempre voluto figli, ho un forte senso di maternità. Per me, il 2011 potrebbe essere l’anno propizio”.
(fonte leggo.it)
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