lunedì 18 aprile 2011

WILLIAM E KATE, SALA TRONO SARÀ PRIVÈ DELLA DISCO

Il privè di una discoteca nella Sala del Trono: William e Kate le hanno pensate tutte per intrattenere gli amici a Buckingham Palace il giorno del matrimonio. I due fidanzati hanno promesso ai loro giovani ospiti e agli amici di Harry che il 29 aprile si ballerà fino a tarda notte, con la grandiosa sala da ballo della Regina Vittoria trasformata in una vera e propria discoteca dal team del club Maggie, un locale revival anni '80 di proprietà di Charles Gilkes, un amico di Kate. La Regina - scrive oggi il Daily Mail - non ha imposto ai nipoti il coprifuoco, così la festa andrà avanti fino alle ore piccole, ma per gli amici che desiderano rilassarsi e 'staccarè dal frastuono della musica, sarà allestito il privè con un suo DJ, bar con le luci al neon, tavolini, divani e poltrone nella Sala del Trono dominata da due imponenti 'poltrone di statò dorate su cui la Regina usa ricevere i capi di stato stranieri. La festa di nozze è stata organizzata dal 'party planner' Michael Fawcett, un personaggio controverso nei circoli di palazzo essendo stato in passato cameriere personale del principe Carlo ma che poi ha lasciato dopo uno scandalo sulla vendita di regali dei reali. Fawcett è un amico personale del principe che si è accollato le spese per la festa. 350 gli invitati: 100 scelti da William e Kate, 100 dalla Regina e 100 da Carlo e 50 dalla moglie Camilla.

PRIMA NOTTE A PALAZZO Rompendo con la tradizione William e kate passeranno la prima notte di nozze in un palazzo reale di Londra. Il principe e la fidanzata, scrive oggi il Daily Telegraph, hanno deciso di pernottare a Buckingham Palace o a Clarence House, la residenza del principe Carlo, prima di partire il giorno dopo per due settimane di luna di miele in una destinazione segreta all'estero. Tradizionalmente le coppie reali salutano gli amici dopo le nozze e partono per Broadlands, in Hampshire, per cominciare la luna di miele nella tenuta di Louis Mountbatten, il prozio di Carlo ucciso nel 1979 dai terroristi dell'Ira. Così ha fatto la Regina Elisabetta e così ha fatto suo figlio Carlo quando si è sposato con Lady Diana.

CRESCE L'ATTESA DEI VIP Cresce anche tra i vip italiani l'attesa per il prossimo 29 aprile, quando, a trent'anni esatti di distanza dalle nozze di Lady Diana con il Principe Carlo, l'Arcivescovo di Canterbury, Rowan Williams, unirà in matrimonio il Principe William, primogenito di Carlo e Diana, con la borghese Kate Middleton. Commenti e consigli indirizzati alla coppia sono stati raccolti dall'ADNKRONOS interpellando Amedeo d'Aosta, Marta Marzotto, Carlo Giovannelli e lo chef Filippo La Mantia. «È sicuramente uno sposalizio che rompe la tradizione su tante cose - dice il duca Amedeo Savoia Aosta - basta pensare alla scomparsa della tradizionale carrozza, che aveva portato Diana fino alla Chiesa, e al cambio di Cattedrale (il matrimonio si celebrerà nell'Abbazia di Westminster, e non nella Saint Paul's Cathedral, ndr): sono due giovani davvero 'en sièclè e dimostrano che anche l'Inghilterra si sta muovendo verso la modernità». Quanto alle chiacchiere, che hanno investito in questi mesi la futura sposa, il duca non ha dubbi: «Kate è molto semplice, si sente responsabile del suo ruolo. Certa stampa peraltro dice cose clamorosamente inesatte, creando paragoni inesistenti: lei non prenderà il posto della regina Elisabetta, è William che prenderà il posto del principe Carlo»

I paragoni con la regina, 'untouchblè per ogni blasonato che si rispetti, non si possono proprio fare: «La regina la conosco bene, è una donna straordinaria -aggiunge Amedeo Savoia Aosta- è una donna molto in gamba che conosce benissimo il suo paese. E, al contrario di quanto sembra, è molto semplice e mette tutti a proprio agio». La presenza della famiglia Savoia al matrimonio da favola era incerta fino all'ultimo, ma poi gli sposi hanno deciso per il no. «Siamo cugini di secondo grado: mi sarebbe piaciuto esserci - glissa il duca d'Aosta- ma non ci invitano, per arrivare fino al secondo grado dovrebbero riempire due chiese». Anche per il principe Carlo Giovannelli, il matrimonio di William e Kate rappresenterà un connubio tra tradizione e modernità: «Sarà un rilancio per legare di più e di nuovo la dinastia al paese - dice Giovannelli - dopo la morte di Lady Diana. Sarà un festeggiamento comune che legherà il popolo». Anche per il principe «la regina, che io personalmente adoro perchè è una donna straordinaria con un suo humor e uno spiccato fascino che le dà un sapore particolare, lì è intoccabile» ma «questi due giovani così belli stanno rilanciando l'idea di un 'dopò: la loro immagine giovane darà una svolta più moderna alla monarchia britannica».

L'ambitissimo invito alle nozze regali non sarebbe dispiaciuto a Giovannelli, che da sempre ama presenziare agli eventi mondani più 'cool': «Mi avrebbe fatto molto piacere esserci, non lo nego - ammette - ma capisco che invitare tutti sarebbe stato davvero impossibile». «Ogni secolo ha le sue disgrazie - scherza invece la contessa Marta Marzotto- Loro sono divini, fanno sognare, ma il paragone con Lady D non va nemmeno fatto: lei aveva diciannove anni, loro ne hanno trenta, convivono da otto anni, sono due generazioni avanti». E sul 'glamour' della coppia, osserva: «Lui è un pò troppo pelato mentre è pieno di denti. Lei invece è carina, la ragazza della porta accanto». E se il loro matrimonio fa sognare le ragazze di tutto il mondo, la contessa commenta: «Mi basta ricordarmi il mio, di matrimonio , ho sognato già abbastanza, anche se non è mai troppo tardi».

(fonte leggo.it)

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