"Si dice che porti sfortuna. A me invece ha portato una sfortuna pazzesca", Valerio Pino ritiene che il Festival non gli abbia portato buona sorte: "E' stata un'esperienza importante - ha dichiarato a "Top" - e ovviamente la rifarei anche perchè Gianni Morandi è stata una gran persona con me ed è un uomo dotato di straordinaria umanità. Ho un bellissimo ricordo di lui".
Ad un anno dalla sua esibizione sul palco con la Canalis però ha conosciuto la cella: "E' successo a pochi giorni dallo scorso Natale, precisamente il 17 dicembre. Ho avuto un forte litigio con il mio ex ragazzo Oscar, un cantante con cui sono stato dal 2005 al 2008 , a seguito è intervenuta la polizia e lui mi ha denunciato. E' volato qualche spintone, ma nulla di più, eppure sono stato incriminato per maltrattamenti".
La polizia l'ha poi portato in commissariato: "Entrambi siamo stati portati in commissariato e io sono stato fermato. Mi hanno portato in una cella in un sotterraneo e ho trascorso in carcere due lunghissime notti. Non avrei mai immaginato di poter vivere una simile esperienza. E' stato orrendo: dalle foto segnaletiche alle impronte digitali, fino alle manette ed al fatto che viene spogliato di tutto, compresi i lacci della scarpe per evitare che vangano usati per atti di autolesionismo. Ho dormito a terra su una stuoia sporca, in una cella con almeno sei persone".
Di quei giorni ha un brutto ricordo: "Mi sembrava che il tempo non passasse mai. Sono stato senza mangiare e senza bere perchè mi faceva tutto schifo. Ero spaventato dagli altri detenuti che tiravano calci alle sbarre e insultavano i poliziotti e temevo che i miei compagni di cella potessero mettermi le mani addosso".
Adesso, passato il difficile momento, è pronto a ripartire: "Ricomincio da capo, come ho fatto spesso nella mia vita. Tra una settimana parto per gli Usa e ho un importante contratto con una compagnia di danza a Miami. Ho bisogno di cambiare aria".
(fonte leggo.it)
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