Quarantacinque minuti all'altare: tocca stavolta a Kate Middleton, che ha aspettato otto anni da fidanzata, far aspettare il principe William. Ma la giornata delle nozze reali comincerà ben prima delle 11, quando Kate entrerà a Westminster Abbey. Ecco le tappe fondamentali. 6:00: la polizia chiude le strade nel centro. 8-9:00: La Regina annuncia i titoli conferiti agli sposi. 8.15-9:45: i primi invitati arrivano in chiesa. 9.50: gli arrivi dei vip: governatori, primi ministri dei Paesi del Commonwealth, corpo diplomatico e altri ospiti d'onore. 10:10: William e Harry lasciano Clarence House e arrivano all'Abbazia alle 10:15. 10:20: in chiesa i membri delle famiglie reali straniere. 10:20: la madre della sposa Carole Middleton e il figlio James partono dal Goring Hotel e arrivano all'abbazia alle 10:27. 10:30: gli arrivi dei reali «minori»: i cugini Kent e Gloucester, la nipote Zara col fidanzato campione di rugby. 10:40: gli arrivi dei figli della Regina: la principessa Anna e il marito Timothy Laurence, il principe Andrea con le figlie Eugenia e Beatrice, e Edoardo conte di Wessex con la moglie. 10:38: Carlo a la moglie Camilla lasciano Clarence House diretti all'abbazia, dove arrivano alle 10.42. 10:45: Fanfara di trombe per la Regina e il principe Filippo. 10:55: La sorella di Kate, Philippa (Pippa), damigelle e paggetti arrivano dal Goring Hotel. 10:51: Kate, accompagnata dal padre Michael Middleton, lascia il Goring alla volta dell'abbazia. 11:00: L'arrivo di Kate. Le nozze hanno inizio. Voti nuziali e sermone del vescovo di Londra. 12:15: Il corteo reale lascia l'abbazia. 12:30: Sposi a Palazzo. Foto ufficiali di Hugo Burnand. 13.25: La Regina, gli sposi e le loro famiglie compaiono per 10 minuti sul balcone di Buckingham Palace. Bacio. Pattuglia acrobatica della Raf a volo radente su Londra. Pomeriggio: Canapè e champagne offerti dalla Regina per 650 ospiti; party dei Middleton in albergo per i loro invitati; ricevimento a Lancaster House offerto dal Foreign Office per i diplomatici stranieri. La Regina nel pomeriggio si trasferisce a Windsor lasciando il campo libero per la festa ai giovani. 19:00: cena per 300 offerta dal principe Carlo, discorsi e balli nel palazzo trasformato in discoteca. Per Will, Kate, Harry e Pippa e il loro amici non c'è coprifuoco, Buchingham Palace ha detto che la festa «finisce quando finisce».
WILL SI SPOSA DA SOLDATO Il principe William è un soldato e come tale oggi si sposerà, indossando un uniforme militare e lo stesso farà suo fratello, il principe Harry, che è il suo testimone di nozze. William ha scelto di indossare la divisa con la casacca scarlatta del reggimento delle Irish Guards, non quella della Raf, che ha partecipato al conflitto in Afghanistan e in seno al quale è stato promosso al grado di colonnello onorario. Le Irish Guards vestono anche il caratteristico cappello di pelo d'orso che però William lascerà a casa. Harry vestirà l'uniforme di capitano di Cavalleria. Il padre Carlo quella di ammiraglio della Royal Navy.
POLEMICHE PER GLI INVITI La fiaba di William e Kate si piega alle emergenze di un mondo in subbuglio. Il Regno Unito, di cui un giorno William sarà sovrano, è una potenza mondiale e ogni gesto ufficiale, anche la lista degli invitati alle nozze del principe, diventa un caso politico. A 24 ore dal matrimonio la Gran Bretagna ha ritirato l'invito all'ambasciatore siriano a Londra che avrebbe dovuto intervenire a Westminster Abbey, seduto nel transetto, in mezzo al corpo diplomatico e a fianco della famiglia reale. Sarebbe stato imbarazzante se, nelle stesse ore in cui in Abbazia risuonavano le promesse di amore dei nuovi sposi, il 'venerdì della collerà dei rivoluzionari siriani fosse stato oggi, e per l'ennesima volta, represso nel sangue. Tra inviti e 'disinvitì, le decisioni della Corona risuonano anche sul fronte interno dopo le clamorose esclusioni dei due primi ministri laburisti Tony Blair e Gordon Brown: una caduta di stile da parte della Regina che ha aperto Westminster Abbey ai predecessori Tory, Margaret Thatcher e John Major, dimostrando in questo poco spirito bipartisan. Il ritiro dell'invito alla Siria è stata una decisione concertata del Foreign Office e di Buckingham Palace: l'ambasciatore Sami Khiyami, che ieri era stato convocato al Foreign Office per una reprimenda ufficiale delle violenze a Daraa, l'ha definito «imbarazzante» e «motivato dalle pressioni dei media» sull'azione del governo. «Alla luce degli attacchi di queste settimane da parte delle forze di sicurezza, il ministro degli esteri William Hague ha deciso che la presenza dell'ambasciatore siriano al Royal Wedding sarebbe stata inaccettabile», ha spiegato un portavoce. La lista dei 1.900 vip non è scritta sul marmo. Ieri era stato ritirato l'invito all'ambasciatore del Malawi e giorni fa quello della Libia di Muammar Gheddafi mentre il principe ereditario del Bahrein, una delle teste coronate attese oggi in Abbazia, ha deciso di non venire in polemica con le critiche ricevute dal suo paese sui media britannici per la repressione. Altri inviti criticati dalle organizzazioni per i diritti umani includono il monarca assoluto di Swaziland Mswati III, gli ambasciatori dello Zimbabwe di Robert Mugabe, di Iran e Corea del Nord e il principe Mohammed bin Nawaf bin Abdulaziz di Arabia Saudita: «C'è sangue sulle loro mani», ha detto Denis MacShane, un ex sottosegretario agli esteri del Labour. Ma oltre agli inviti sono stati criticati anche i non inviti: prevedibile la «sorpresa» dell'ex ministro degli esteri laburista Jack Straw per le esclusioni di Blair e Brown, ma sono più sorprendenti le riserve per la decisione reale, riportate oggi dal Guardian, del suo successore Tory William Hague. Polemico verso la Corona anche il quotidiano conservatore Times: la Regina dovrebbe «presiedere su un solo Regno Unito» ma si è «chiamata addosso le critiche» per aver snobbato i due premier.
VIGILIA, TUTTI A CASA Oltre alla cerimonia nuziale che sarà celebrata oggi davanti a 2 miliardi di persone in tutto il mondo, parenti, amici e invitati illustri di William e Kate saranno intrattenuti da una serie di feste più o meno formali tra ieri e oggi. Si è iniziato ieri sera con il ricevimento organizzato dalla regina Elisabetta per 40 teste coronate straniere al Mandarin Hotel, visto che le cucine di Buckingham Palace sono impegnate nella preparazione del ricevimento del giorno dopo. All'aristocratica cena parteciperanno il principe Alberto di Monaco con la futura moglie Charlene Wittstock, Filippo di Spagna con la consorte Letizia, re Abdullah di Giordania con la moglie Rania e il contestato re dello Swaziland, Mswati Terzo. Carlo e Camilla passeranno al Mandarin per un saluto ma poi trascorreranno la serata in compagnia di William ed Harry nella residenza di Clarence House. Serata 'casalingà anche per Kate che si rilasserà guardando la tv nella suite da 5.000 sterline del Goring Hotel assieme alla madre Carole e alla sorella Pippa, nonchè di numerosi parenti e amici dei Middleton che hanno colonizzato tutto l'albergo. Più formali i party in programma oggi. Dopo l'atteso bacio dei neosposi sul balcone di Buckingham Palace, previsto per le 13.25, la regina Elisabetta offrirà canapè e champagne a 650 ospiti. Più tardi al Goring si svolgerà la 'controfestà per parenti e amici dei Middleton che non sono stati invitati a palazzo, alla quale a sorpresa potrebbero partecipare anche William e Kate se riusciranno a non farsi vincere dalla stanchezza e rinunciare al pisolino previsto prima della serata. Alle 19, tutti di nuovo a casa della nonna Elisabetta per la cena, i tradizionali discorsi dei testimoni e balli per 300 invitati, perlopiù giovani. Per quest'ultima festa, non è previsto il coprifuoco, il palazzo ha detto che «finisce quando finisce» e la regina Elisabetta ha annunciato non parteciperà alla cena nuziale offerta da Carlo tantomeno all'ipotizzata colazione offerta all'alba da Harry. Anche il governo britannico ha deciso di fare la sua parte con due eventi organizzati ieri sera e oggi dal ministro degli Esteri William Hague al Foreign Office: presenti circa 300 diplomatici - tra cui i rappresentanti di paesi controversi come Corea del Nord e Iran -, e i primi ministri del Commonwealth. I party di Hague, è stato calcolato, costeranno ai contribuenti circa 15mila sterline (quasi 17mila euro). Mentre nobili, dignitari e politici festeggeranno il matrimonio di William e Kate tra le quattro mura dorate dei loro palazzi, migliaia di persone si riverseranno nelle strade di Londra per partecipare ad uno degli oltre 5.000 «street parties» organizzati in tutti i quartieri della città, tra cui uno dalla più antica moschea di Londra.
LE REGOLE PER L'INVITO Essere invitati al matrimonio del secolo non capita tutti i giorni. Solo 1.900 persone su oltre sei miliardi di abitanti del pianeta Terra possono infatti vantarsi di aver ricevuto il cartoncino con lo stemma reale stampato in oro. Detto questo, oltre a un nutrito elenco di teste coronate, nobili dal sangue blu cobalto e professionisti del jet-set, tra gli ospiti del principe William e della borghese Kate Middleton figurano anche una cospicua rappresentanza di comuni mortali. Che fare? Per sopravvivere all'ansia da gaffe basta attenersi ad alcune semplici - quanto fondamentali - regole.
L'ABITO: Non strafare: non è il caso di fare la figura di un novello Don Calogero Sedara. Per gli uomini la scelta è come sempre più facile. Si può optare per il tradizionale 'Morning Coat' - il tight - o per un meno impegnativo 'Lounge Suit', ovvero il classico completo da 'lavorò. Se si sceglie il tight i guanti vanno abbinati, per colore, al gilet. Per lei, invece, il Dress Code di Palazzo impone un 'outfit' formale ma pur sempre adatto a un evento diurno. Bene dunque il vestito oppure uno spezzato con gonna al ginocchio e giacca. Le scarpe - col tacco - vanno coordinate alle borsetta. Cappello - sobrio, non alla Ascot - e guanti sono ammessi ma non obbligatori.
COMPORTAMENTO: Che succede se per caso ci s'imbatte nella regina o nel principe Filippo? La riverenza (per lei ) e l'inchino (per lui) sono in questo caso d'obbligo. Di nuovo, non esagerare. Abbassare il capo, guardando per un attimo fisso al suolo, e flettere con grazie le ginocchia, spostando il peso sulla gamba anteriore, è più che sufficiente. La procedura andrebbe ripetuta quando regina e principe escono da una stanza. I ragazzi - Harry e William - sono molto meno formali e non si aspettano certo lo stesso comportamento riservato alla nonna e al nonno. Se poi sua Maestà dovesse tendere la mano (a volte lo fa), è buona educazione restituire la stretta con una leggera pressione. Assolutamente bandite le fotografie col cellulare.
CONVERSAZIONE: La prima volta che ci si rivolge alla regina bisogna usare l'espressione 'Your Majesty' e quindi, in seguito, la parola 'Màam' - ovvero signora, da pronunciare con la 'à aperta come in 'ham'. È buona norma lasciare scegliere a Elisabetta l'argomento di conversazione, non fare domande sconvenienti e soprattutto non interrompere. Per gli altri membri della famiglia reale va usato invece il titolo 'Your Royal Highness', seguito poi da 'Sir' o 'Màam'. Per baroni, conti e visconti, una volta esaurite le presentazioni, è invece sufficiente usare 'Lord' e 'Lady'.
UNA LOVE STORY LUNGA OTTO ANNI Sono inseparabili dal 2001 quando hanno cominciato a studiare insieme a St Andrews. Lei lo ha affascinato sfilando con un vestito trasparente nel marzo 2002 e nel settembre di quell'anno hanno preso casa assieme. Ma la love story di William e Kate inizia ufficialmente a Natale del 2003. Ecco le tappe fondamentali. - Natale 2003: Kate lascia Rupert Finch e la storia tra lei e William ha inizio. - Marzo 2004: pubblicate le foto dei due che sciano insieme a Klosters. Clarence House non nega che stiano insieme. - Aprile 2005: Kate non è invitata alle nozze di Carlo e Camilla - Ottobre 2005: gli avvocati di Kate, gli stessi impiegati dal principe di Galles, chiedono ai paparazzi di lasciarla stare. - Maggio 2006: i due vanno al matrimonio di Laura Parker Bowles, sorellastra di William. - Agosto 2006: vanno in vacanza a Ibiza prima che William si laurei all'accademia militare di Sandhurst. - Novembre 2006: Kate lavora come buyer di accessori per la catena Jigsaw. - Dicembre 2006: Kate va alla cerimonia per il diploma di William a Sandhurst. Grandissima l'attenzione dei media. - 14 aprile 2007: William e Kate si lasciano. - Giugno 2007: la coppia torna insieme - 11 aprile 2008: Kate assiste alla cerimonia in cui William diventa ufficialmente un pilota qualificato della Raf. È la sua prima apparizione in pubblico da Sandhurst. - Ottobre 2009: Lo zio di Kate, Gary Goldsmith, dal quale la coppia è stata nel 2006, viene beccato a vendere cocaina. - Giugno 2010: i due vanno a vivere insieme in un cottage vicino alla base della Raf di Anglesey, in Galles, dove William si addestra come pilota di salvataggio. - Ottobre 2010: la coppia si fidanza durante una vacanza in Kenya. - 16 novembre 2010: Clarence House conferma il fidanzamento. - 23 novembre 2010: annunciano la data delle nozze. - 12 dicembre 2010: diffuse le foto ufficiali del fidanzamento, scattate da Mario Testino. - 20 febbraio 2011: i primi inviti alle nozze vengono inviati. - 11 aprile 2011: William e Kate nel Lancashire per ultimo impegno ufficiale prima delle nozze.
(fonte leggo.it)
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