Si fanno sempre più insistenti le voci sull'ipotetica gravidanza della Premiere Dame di Francia, Carla Bruni-Sarkozy. Oggi, Atlantico - sito di informazione on-line che nelle scorse settimane ha azzeccato scoop come il rinvio del disco della Bruni a dopo il voto presidenziale del 2012 - afferma che la moglie del presidente Nicolas Sarkozy è stata vista molto presto questa mattina a Parigi, a Boulevard Saint-Germain, nei locali che ospitano il servizio di ostetricia di uno dei centri più quotati di Parigi per questo genere di analisi. Per il giornale on-line, la Bruni si sarebbe sottoposta ad un'ecografia, proprio mentre il marito si apprestava a partecipare al vertice italo-francese che si è svolto a Roma. Sabato scorso, il settimanale 'Closer' ha annunciato la gravidanza della Premiere Dame, precisando su twitter che sarebbe al terzo mese. Una notizia che non è stata nè commentata nè smentita dall'Eliseo e che 'Closer' continua a confermare. Interpellate dall'ANSA, anche fonti dell'entourage non commentano lo scoop di Atlantico, ma sostengono che la Bruni non «confermerà nè smentirà la notizia».
Come dire: saranno eventuali foto col pancione a parlare da sé. «È già l'ecografia dei tre mesi?» si chiede Atlantico, aggiungendo: «Per evitare di incrociare altri pazienti o altre partorienti, la cantante ha effettuato la sua visita prestissimo, alle otto». «L'ecografia dei tre mesi, la prima obbligatoria - prosegue il sito web - è in ogni caso la più importante per una gravidanza. L'esame permette al medico di stabilire precisamente l'inizio e il termine e di localizzare il feto nel ventre della madre per prevenire eventuali complicazioni». Atlantico, considerato vicino alla maggioranza presidenziale, sottolinea quindi che l'ecografia dei tre mesi è «spesso abbastanza stressante per la mamma» e permette «quando il bambino è ben piazzato, di determinarne eventualmente il sesso». In un'intervista pubblicata oggi sul settimanale Paris Match, la Bruni parla della sua battaglia contro l'analfabetismo, ma anche del marito che intende sostenere nel caso di una molto probabile ricandidatura all'Eliseo. «Io corro per mio marito! - dice la Premiere Dame - Mio marito, prima di tutto, non è in periodo elettorale, è capo dello Stato. Si può dire che tutti gli altri sono in campagna elettorale, ma lui no. Per adesso lavora, non fa che lavorare. Può essere che un giorno sarà in periodo elettorale. Allora, mi schiererò evidentemente per lui».
Quanto alla sua vita all'Eliseo, racconta ancora Carla, essere al fianco del presidente «non è un inferno, ma un'esperienza. Ciò che per alcuni è una corvee, per altri è un'avventura. Ma il nostro idillio appartiene alla nostra vita privata e non ne dirò niente». A un anno dalle presidenziali, l'annuncio di un figlio sarebbe una manna per Sarkozy, al minimo nei sondaggi, e la cui riconferma sembra sempre più a rischio.
(fonte leggo.it)
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