A Vanity Fair la figlia di Berlusconi parla della sua love story con Pato
Non ha nessuna intenzione di scegliere il suo compagno in base ad un cliché, nemmeno quello che vorrebbe Pato incedibile perché ormai considerato “uno di famiglia”. Sulle pagine di Vanity Fair Barbara Berlusconi si definisce “una ragazza normale che si innamora di un ragazzo che la colpisce”. E a chi le ricorda che lei è laureata in Filosofia e sta con un calciatore risponde: “Preferisco assecondare il mio cuore”.
E’ una Barbara Berlusconi a tutto campo quella che si confessa sulle pagine del settimanale. E parla per la prima volta del suo nuovo amore Alexandre Pato, 22 anni non ancora compiuti, brasiliano, attaccante del Milan.
“Questa relazione non è un colpo di testa. Se non fossi innamorata, non starei con un uomo” spiega Barbara, felice della sua nuova situazione sentimentale: “Alexandre è una persona con cui è bello condividere”. E sul fatto che, appena arrivata nel Cda del Milan, abbia cominciato ad uscire con uno dei suoi campioni, risponde: “Non ne farei una questione di status o di etichetta violata. Forse alle scelte di noi donne si applicano categorie di giudizio differenti. Ma se avrò commesso un errore lo scoprirò da me: non posso certo vivere secondo i criteri che altri si arrogano di scegliere”.
Lei la sua scelta l’ha fatta, e fa nulla se è coincisa con la rottura, dopo dieci anni, della storia con Giorgio Valaguzza, padre dei suoi due figli: “Siamo cresciuti insieme, io avevo 16 anni e lui 22. Con il passare del tempo ci siamo formati, siamo cambiati nel carattere e nelle aspirazioni. Dopo dieci anni ci siamo ritrovati più maturi, ma distanti".
In pieno calciomercato poi Barbara parla da vero e proprio manager del Milan: “'Tutti sono cedibili, Pato non fa differenza”.
(fonte tgcom.it)
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