"Fin dai tempi in cui era in gara, posso dire che Bettarini si è dimostrato un personaggio molto vivace, che diceva sempre tutto quello che pensava. Per quel che ricordo si è impegnato tantissimo e ha lavorato una quantità di ore spropositate come fanno tutti i nostri concorrenti. Essendo uno sportivo forse più degli altri avrebbe voluto vincere. Ma esternando i suoi dubbi sul televoto, dimostra di non ricordare come funziona il meccanismo di Ballando", ultimamente Stefano Bettarini si è "scatenato" su Twitter, ponendo dubbi sulla validità dei voti a "Ballando con le stelle": "Non so che pensare - ha dichiarato Milly Carlucci a "Visto" - Voglio credere che sia ancora dispiaciuto per non aver vinto e questo lo trovo tenero.more lo posso capire il suo stato d'animo: si sentiva tecnicamente superiore a Emanuele Filiberto e non è riuscito a imporsi, ma in quell'anno nessuno sarebbe riuscito a scavalcare il Principe nelle preferenze del pubblico. Anche per la Rai la sua presenza in trasmissione, con il seguito che ha portato, ha rappresentato un fenomeno difficile da eguagliare".
Emanuele Filberto era infatti una macina da preferenze: "Ora che sono passati tre anni posso dirlo: in termini di televoto, valeva quanto tutti gli altri concorrenti messi insieme e nonostante la giuria spesso gli preferisse altri concorrenti, tra cui lo stesso Bettarini che ha fatto grandi progressi, lui era sempre in vetta alla classifica generale. Con il seguito che aveva non poteva non vincere".
Il televoto poi è molto controllato e difficile da "manomettere": "La possibilità che i dati siano manipolati, quindi, non è reale né realistica: sono troppi gli occhi che controllano. Negli ultimi anni, inoltre, la Rai controlla che non vengano impiegati i call center per evitare la concentrazione di voti su uno o un altro concorrente. Nel caso di Ballando, in ogni caso, l'usò dei call center sarebbe una pratica suicida: qual è l'interesse che dovrebbe muovere i voti? Chi vince Ballando non guadagna denaro: è solo eletto miglior ballerino di quell'edizione".
(fonte leggo.it)
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